Fumatori più  esposti al rischio  di problemi orali  ma continuano  a trascurare il dentista

Fumatori più esposti al rischio di problemi orali ma continuano a trascurare il dentista

Nessuna tregua contro le sigarette, anche se i fumatori sembrano insensibili a ogni richiamo. Due gli sudi recentiche chiamano in causa il vizio del fumo. Da una parte viene sottolineato una sorta di meccanismo autoimmune che espone i fumatori ai danni del cavo orale, dall’altra viene sottolineato che chi fuma tende a evitare di farsi visitare dal dentista. In uno studio pubblicato sulla rivista a Infection and Immunity un team di ricerca dell‘Università dell’Ohio spiega che oltre a favorire la degenerazione delle cellule della mucosa orale, il fumo sconvolge l’ecosistema locale, determinando un vero e proprio caos nel quale le difese dell’organismo stentano a riconoscere i batteri ad azione positiva dai germi che esercitano invece un’azione patogena. Si determina così una sorta di reazione autoimmune in cui le citochine infiammatorie attivano la flogosi gengivale invece di risultare protettive. Come spiega  Purnima Kumar, docente di parodontologia alla Ohio State University, il confronto tra 15  fumatori e 15 non fumatori, tutti sottoposti auna seduta di igiene orale professionale e a prelievi dal biofilm orale dopo uno, due,quattro e sette giorni,evidenzia che in chi fuma la normale flora batterica composta da germi ad azione positiva è assente, mentre i patogeni sono di nuovo presenti dopo sole 24 ore, accompagnati da alte concentrazioni di citochine. Ma, nonostante vadano incontro a problemi odontoiatrici più significativie frequenti, i fumatori trascurano il dentista. Secondo una ricercastatunitense condotta dai Centers for Disease Control sui questionari compilati da 16 mila adulti di età compresatra i 18 e i 64 anni, nonostante i fumatori presentino più del doppio dei problemi odontoiatrici di chi non fuma, il 20 per cento non è mai stato dal dentista negli ultimi cinque anni (contro il 10 percento di chi non ha maifumato o di chi ha smesso)

Mai perdere l’occasione di parlare del lifestyl

Mai perdere l’occasione di parlare del lifestyl

E’ un richiamo a prestare più attenzione alla prevenzione discutendo con i pazienti lo stile
di vita e le sue possibili conseguenze sulla salute orale quello che la British Dental Health
Foundation ha indirizzato a tutti i dentisti inglesi. Se la letteratura ha ampiamente
dimostrato i danni alla salute orale che derivano dall’eccessivo consumo di dolci e
bevande zuccherate, è vero anche che chi segue uno stile di vita attento e morigerato ha
meno probabilità di sviluppare patologie del cavo orale. Ed è ormai accertato che queste
ultime possono condizionare negativamente l’insorgenza o l’aggravamento di problemi
sistemici. Ai dentisti viene chiesto così di sensibilizzare i pazienti sull’importanza della
dieta e dell‘esercizio fisico, come sui danni del fumo e dell’eccessivo ricorso alle
bevande alcoliche.
Notare che lo scorso anno è stato lo stesso Health and Social Care Bill (la più recente
legge di riforma del sistema sanitario inglese) a mettere per la prima volta sulla carta
l’indicazione di rendere produttivo ogni contatto con il paziente («Make every contact
count» era il messaggio) suggerendo ai curanti di non perdere mai l’occasione di
sottolineare l’importanza del lifestyle. Oggi questo indirizzo riguarda espressamente gli
odontoiatri. Sottolinea Nigel Carter che della Fondazione Bda è presidente: «Sono
profondamente convinto che insistendo su questo aspetto sarà possibile far crollare
l’incidenza di molte patologie del cavo orale, compreso il cancro orale che nel Regno
Unito è cresciuto del 46 per cento negli ultimi 15 anni».
Inutile sottolineare che si tratta di un messaggio che vale la pena di tenere ben presente
anche da noi