La salute orale delle future mamme

La salute orale delle future mamme

La maggior parte delle donne in gravidanza soffre di problemi di salute orale, ma il 43% di esse non esegue controlli dal dentista.

 A rilevarlo è un sondaggio ” Health Smiles For Mom And Baby” che ha studiato le condizioni di salute orali nelle gestanti americane.

I cambiamenti ormonali durante la gravidanza tendono peggiorare le condizioni di salute orale come le gengiviti e la malattia parodontale.

L’indagine mette in evidenza lo stretto legame tra salute orale e benessere generale, prima, durante e dopo la gravidanza. Le infezioni in questo periodo, comprese carie e malattia parodontale, possono incidere sulla salute del bambino.

Oral care in pregnancy

 

Quali problemi sono risolvibili con l’ortodonzia?

Quali problemi sono risolvibili con l’ortodonzia?

 

Ecco alcuni dei problemi di allineamento che possono essere trattati.

Affollamento dentale: lo spazio disponibile nell’arcata non è sufficiente per alloggiare tutti i denti in modo adeguato.

 

 

 

Denti con spaziatura eccessiva: l’arcata dispone di spazio in eccesso.

 

 

 

Morso crociato: le arcate superiore e inferiore sono disallineate. Generalmente, uno o più denti superiori mordono nella parte interna dei denti inferiori e questo può verificarsi nella parte anteriore e/o sui lati.

 

 

Morso profondo: i denti superiori si sovrappongono in modo significativo sui denti inferiori.

 

 

 

Morso inverso: i denti inferiori sporgono oltre i denti anteriori, generalmente a causa del sottosviluppo dell’arcata superiore o del sovrasviluppo dell’arcata inferiore, o di entrambe le situazioni.

 

GUARDARSI IN BOCCA UN GESTO SEMPLICE PER LA SALUTE

GUARDARSI IN BOCCA UN GESTO SEMPLICE PER LA SALUTE

anatomia bocca

Il tumore della bocca è più diffuso di quanto si crede: in Italia muoiono circa 3000 persone ogni anno.

E questo perchè il tumore viene diagnosticato in fase avnzata cioè quando non è più curabile. Eppure, la diagnosi di questo tumore è semplice e inizia con l’osservazione dell’interno della bocca.

Ogni individuo può fare tanto per prevenire questo tumore e per intercettarlo in fase iniziale.

L’olio fa bene anche ai denti

L’olio fa bene anche ai denti

Gli oli alimentari potrebbero essere utili nella prevenzione orale grazie alle loro proprietà bioadesive e idrofobe. Negli ultimi decenni si è posta sempre maggiore attenzione alla prevenzione e all’igiene orale ma, ciò nonostante, la carie e, soprattutto, le malattie parodontali rimangono ancora due sfide aperte.

Da questo punto di vista i lipidi potrebbero dare un aiuto prezioso impedendo l’adesione dei batteri sui tessuti orali e proteggendo i tessuti duri dall’attacco degli acidi. A livello sperimentale esistono già numerose conferme anche in vivo: per esempio, i materiali dentali con superficie idrofoba riducono la formazione del biofilm batterico. Un dato che ha messo in risalto anche la necessità di studiare di più i lipidi salivari, perché potrebbero giocare un ruolo importante nella predisposizione individuale alle più comuni patologie orali. La stessa necessità esiste anche sulla funzione svolta dai lipidi all’interno della pellicola che si deposita sulle superfici orali. Tra i dati sperimentali finora acquisiti uno dei più importanti riguarda la capacità di alcuni acidi grassi di inibire l’adesione batterica allo smalto e la correlazione tra contenuto lipidico della dieta e la composizione degli acidi grassi dello smalto. Sempre a livello sperimentale si è visto in un modello animale che con l’aggiunta di olio di arachidi a una dieta cariogenica si riduce l’incidenza di carie. Molto interessante è anche la capacità del comune olio di oliva di proteggere lo smalto dall’erosione; questa è stata dimostrata in vitro su denti estratti e ha rivelato una cosa interessante: l’emulsione di olio di oliva al 2% protegge i denti ma non l’olio di oliva puro. A corollario di questo dato c’è il risultato di un’altra ricerca in cui l’estrazione dei lipidi dallo smalto aumenta l’effetto erosivo di una soluzione sperimentale. I meccanismi alla base di questi effetti positivi sono ancora tutti da scoprire; al momento ci sono alcune ipotesi tra cui quella della saponificazione. In pratica, l’idrolisi alcalina dei lipidi potrebbe spiegarne l’effetto protettivo. A fronte dei dati sperimentali c’è purtroppo la scarsità di dati clinici e qualche dato contraddittorio derivante dai pochi studi in vivo; non è ancora chiaro, per esempio, se gli oli si integrino nella pellicola che ricopre i tessuti orali o se vi aderiscano superficialmente. Nel frattempo, continua invece senza sosta la ricerca clinica sugli effetti protettivi degli oli essenziali con le origini più svariate: da quello di limone a quello di Nigella sativa (antiflogistico) per arrivare alla Copaifera officinalis (antibatterico).

L’igiene dei nostri riuniti

L’igiene dei nostri riuniti

 

Per Stern Weber l’igiene non è né casuale né limitata ad alcuni aspetti, ma costantemente presente e di ampia copertura perché nasce da una progettazione mirata alla sicurezza di medico, assistente e paziente. Dalle fasi di progettazione iniziale fino alle considerazioni che tengono conto delle prassi quotidiane adoperate per garantire l’igiene nello studio, Stern Weber ha creato sistemi e dispositivi che vi offrono sicurezza costante. Dalle soluzioni progettuali ai numerosi dispositivi che racchiudono un sistema di igiene completo e avanzato.

  • W.H.E. – Water Hygienisation Equipment(EN 1717 – certificato DVGW)
  • Sistema BIOSTER di fine lavoro
  • I.W.F.C. (Integrated Water Flushing Cycle)
  • Automatic Chip Air
  • SANASPRAY
  • Sistema automatico di lavaggio e disinfezione del sistema di aspirazione
  • Filtro Dürr
  • Perossido di idrogeno H2O2


    http://www.sternweber.com/site/page.wplus?ID_COUNT=concetti_igene&LN=1