Odontoiatria geriatrica: una nuova specializzazione?

Odontoiatria geriatrica: una nuova specializzazione?

 

La popolazione anziana cresce più velocemente di tutte le altre e la cura degli anziani è un tema sempre più al centro della discussione. Tanto che si inizia a sentir parlare di “odontoiatria della terza età” o di “odontoiatria geriatrica”.

Durante le visite l’odontoiatra dedica la propria attenzione in particolare all’evoluzione delle condizioni di salute del paziente, a tutti i farmaci che assume e alle loro possibili interazioni, allo stato della mucosa orale, allo stato delle protesi dentarie se presenti, allo stato di igiene del cavo orale e dei denti naturali. Con particolare attenzione alla forte associazione che esiste tra malattia parodontale e diabete; la perdita di elementi dentari e la malnutrizione. È inoltre fortemente raccomandato sottoporre il paziente anziano a controlli e follow-up regolari, possibilmente ogni sei mesi.

I principali problemi del cavo orale riscontrati nella popolazione anziana sono la mancanza di numerosi denti natural, un’alta percentuale di protesi dentarie inadeguate che comportano la formazione frequente di ulcere, candidosi, stomatiti, difficoltà nella masticazione e, talvolta, i relativi problemi di digestione; sono spesso riscontrati inoltre una scarsa igiene orale e di conseguenza un cattivo stato di salute delle gengive e dei tessuti parodontali, carie radicolare, xerostomia principalmente dovuta all’assunzione di diversi tipi di farmaci e alitosi, e un accresciuto rischio di sviluppare lesioni precancerose e cancro orale.
Infine, questo compromesso stato di salute è frequentemente associato a malattie sistemiche croniche come il diabete di tipo 2, la polmonite da aspirazione e, più in generale, una peggiorata qualità della vita.

Riferimenti bibliografici
1. Organizzazione Mondiale della Sanità. “Oral health in ageing societies. Integration of oral health and general health”. WHO, Ginevra (Svizzera), 2006.

2. Ettinger RL. “The development of geriatric dental education programs in Canada: an update”. J Can Dent Assoc 2010;76:a1

Attenzione ai Bifosfonati!

Attenzione ai Bifosfonati!

I bifosfonati rappresentano un’importante classe di farmaci, utile per il trattamento di patologie metaboliche ( osteoporosi, morbo di Paget) e patologie, coinvolgenti l’apparato scheletrico. Il loro meccanismo d’azione si basa sulla capacità di inibire il riassorbimento osseo mediato dagli osteoclasti.

Generalmente i bifosfonati sono ben tollerati e raramente sono in grado di causare effetti collaterali rilevanti, purtroppo possono essere causa di una condizione caratterizzata da esposizione dell’osso a livello della mandibola o del mascellare superiore chiamata  osteonecrosi da bifosfonati; questa patologia insorge spontaneamente o diviene evidente in seguito a procedure odontoiatriche chirurgiche come ad esempio estrazioni dentali, interventi di chirurgia parodontale, il posizionamento di un impianto dentale, ma anche in conseguenza di protesi incongrue ed è favorita da una scarsa igiene orale.

Con una buona valutazione e con terapie mirate, si riesce a limitare notevolmente il rischio di incorrere in questa malattia, ma è importante che prima di iniziare la terapia con bifosfonati, il paziente si rechi dal proprio dentista per un eventuale piano di cure mirato a eliminare possibili cause scatenanti la malattia.