Nesso tra fertilità e parodontite
Le ricerche in parodontologia, proseguono su più fronti. Oltre al nesso con l’osteoporosi, la parodontite è ora sorvegliata speciale anche in altre specialità. Teniamo sotto controllo la letteratura scientifica e lo scorso luglio è apparso uno studio molto interessante in grado di aprire nuovi stimolanti scenari. Si tratta di una ricerca australiana condotta su 3700 donne in terapia per infertilità. Dividendo il campione in due gruppi, test e controllo, e sottoponendo le donne del gruppo test a terapia parodontale, si è visto che queste ultime avevano un tempo di attesa per la gravidanza statisticamente più breve rispetto al gruppo non trattato parodontalmente. Si può ipotizzare quindi che la compromissione della fertilità, quando siano escluse le cause ostetrico-ginecologiche, possa essere dovuta alla batteriemia sempre presente nella malattia parodontale e alla costante immissione in circolo di tossine batteriche (LPS dei Gram-). E’ possibile che, sebbene ancora da verificare, la presenza di questi batteri e delle loro tossine provochi micro-aborti non rilevati come tali perché precocissimi o impedisca l’attecchimento dell’uovo fecondato.